“Serve una stretta per pagare i risarcimenti agli agricoltori che hanno perso il patrimonio produttivo a causa della xylella nei 121 comuni delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, scongiurando che vadano persi”. È la richiesta di Coldiretti PUGLIA rivolta a Regione PUGLIA e Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) che dovrebbero liquidare 53 milioni di euro per le due annualità 2018 e 2019 delle indennità compensative riconosciute agli agricoltori. “La procedura – almeno nelle intenzioni del legislatore regionale – doveva risultare semplificata e quindi celere, per evitare che troppi passaggi burocratici potessero mandare i Comuni in default, rallentando e inficiando l’erogazione delle indennità”, evidenzia l’associazione spiegando che “a distanza di 11 mesi dalla chiusura delle domande di aiuto si è persa traccia di esito delle istruttorie dell’Arif e della liquidazione stessa delle risorse”.