Scontro in Consiglio regionale nella maggioranza di centrosinistra sullo stanziamento nella variazione di bilancio di un milione di euro per il 2021 e due milioni per il 2022 e 2023 in favore delle famiglie con bambini affetti da Sma1. Sul punto ha preso la parola l’ex assessore alla Sanita’, Pierluigi Lopalco, consigliere del gruppo “Con” annunciando il suo voto contrario: “Su questo tema – ha detto – non posso non intervenire, perche’ fra le pieghe di queste modifiche al bilancio e’ stato inserito questo articolo 7, sul quale ovviamente non posso tacere, visto che fra le cause del mio passo indietro come assessore c’e’ stata proprio una divergenza di opinioni su questo tema. Chi sarebbe contrario a offrire un contributo ai genitori di bambini affetti da questa terribile malattia? E’ ovvio che invece la questione e’ piuttosto diversa, perche’, come si legge anche nell’articolato, si parla di bambini per i quali non risulti possibile accedere a terapie innovative”.
Lopalco ha poi ribadito la sua contrarieta’ a finanziare cure al di fuori dei paletti che impone l’Aifa: “Sinceramente – dice Lopalco – sono contrario, voto no perche’ e’ sbagliata nel merito. Mina alle radici un principio fondamentale. Tra l’altro, crea anche un pericoloso precedente. Se leggiamo la norma, questo contributo per cos’e’? Per comprare il farmaco? Non lo si dice nella norma. E’ chiaro che questa norma sarebbe stata impugnata il giorno dopo se scrivevamo che questi soldi vengono dati per comprare il farmaco. Serve per supportare le terapie? Allora supportiamo le terapie di tanti bambini con malattie rare”. in Aula gli ha replicato il consigliere del Pd, Fabiano Amati, con il quale c’era gia’ stato uno scontro proprio sul sostenere finanziariamente l’acquisto di un farmaco per due bimbi pugliesi affetti da Sma1 che non rientrano nei criteri fissati da Aifa.