Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Massimiliano Di Cuia.
«Seguo con attenzione e apprensione la vicenda della Cittadella della Carità di Taranto. Quanto denunciato dalle sigle sindacali nelle scorse settimane è davvero sconcertante e merita senza dubbio il giusto grado di attenzione da parte delle istituzioni. Un bilancio gravato da ingenti debiti, la mancata manutenzione della struttura e strumenti sanitari ormai obsoleti: la struttura sanitaria voluta da Monsignor Motolese sarebbe vicina al collasso.
Le istituzioni non possono assistere alla morte lenta e silenziosa di un centro sanitario di straordinaria importanza per Taranto, in cui sono occupati ben 160 dipendenti. Si profilerebbe, tra l’altro, anche una grave crisi occupazionale che deve essere scongiurata. Perciò continuerò a seguire la vicenda con la massima attenzione, assicurando sin d’ora tutta la mia disponibilità a collaborare affinché possa essere esperita ogni strada utile non solo per salvare la struttura, ma anche e soprattutto per rilanciarne l’attività: il servizio sanitario tarantino non può fare a meno della Cittadella e dell’assistenza che eroga ai cittadini».