Dichiarazione del presidente della Commissione Bilancio e programmazione, Fabiano Amati.
«Invece di fare un Centro per malattie neuromuscolari al più presto – come deciso dalla Giunta regionale, per colmare il ritardo e come in tutte le regioni italiane anche più grandi – in Puglia c’è un tavolo di lavoro che in diverse settimane ha partorito solo l’idea di farne tre.
“E tutto questo forse per nascondere le difficoltà strutturali del Policlinico, che in 3.000 metri quadrati di spazi per la neurologia non può ovviamente ricavare 2.000 metri quadrati per le malattie neuromuscolari. “E il tutto senza considerare la necessità di dotare il Centro di piscina per l’attività fisiatrica, indispensabile per un’assistenza all’avanguardia. Ma poiché la differenza tra noi politici e i burocrati consiste nel fatto che per noi sono irrilevanti sia il luogo dove farlo che tutti gli ingranaggi sulla gestione, importandoci solo la realizzazione al più presto, attenderemo un altro mese per capire come va a finire questa ulteriore puntata di giustificazioni per ottenere un rinvio; trascorso il quale – speriamo di no – la battaglia si farà ancora più dura e senza particolare diplomazia. A noi interessa solo e soltanto il Centro per malattie neuromuscolari, fatto al meglio, anche meglio rispetto alle altre regioni, utilizzando al massimo del potenziale il personale scarso di cui disponiamo – altro che tre centri – e il tutto al più presto».