Ginosa. Galante presenta mozione sul progetto del termovalorizzatore presentato da Ecologistic

63 Visite

Il capogruppo del M5S Marco Galante ha depositato una mozione in cui si chiede alla Giunta di rinviare ogni decisione sul progetto del termovalorizzatore presentato da Ecologistic alle opportune verifiche sullo stato dell’arte  e sulla valutazione della compatibilità dell’eventuale opera industriale con la natura del territorio.

L’accordo sottoscritto a gennaio 2018 tra Ecologistic  e Comune di Ginosa  prevede che  la reindustrializzazione del sito ex Miroglio  si  concluderà con la cessione, da parte del Comune di Ginosa, della piena proprietà dell’immobile che attualmente viene gestito in comodato d’uso dall’azienda che produce nel medesimo sito imballaggi in plastica per l’ortofrutta con un processo produttivo di economia circolare. Nel giugno 2018 Ecologistic ha avviato l’iter per ottenere il Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale, P.A.U.R, per l’ampliamento di un impianto esistente, ed è stata autorizzata al trattamento di 280 mila t/a (180 mila in più rispetto alle precedenti 100 mila t/a) ed al trattamento di molteplici tipologie di rifiuto diverso da quello di tipo plastico. Nel 2022  la società ha fatto richiesta di finanziamenti, anche regionali, per  realizzazione di un termovalorizzatore.

1Il progetto del termovalorizzatore è stato  presentato da Ecologistic – dichiara Galante – senza alcun preventivo confronto con l’amministrazione comunale e parrebbe in contrasto sia con le strategie di sviluppo del territorio, sia con quanto scritto nel contratto di Comodato d’uso del capannone ex Miroglio.  Peraltro, a fronte dell’aumento della quantità di rifiuti da trattare non ci sono state ricadute positive in termini di ulteriore occupazione per i lavoratori del bacino ex Miroglio. L’amministrazione comunale di Ginosa non è mai stata portata a conoscenza del nuovo piano industriale dell’azienda e del relativo Disciplinare Programmi Integrati di Agevolazione Pia Piccole Imprese, sottoscritto dall’azienda e dalla Regione Puglia nel 2021 che prevede la realizzazione di un termovalorizzatore nel medesimo sito industriale. Ecologistic ha presentato all’assessorato all’ambiente la documentazione per la richiesta di modifica del PAUR per realizzare il nuovo impianto solo lo scorso 2 ottobre e ora sono in corso le verifiche per capire se il procedimento sia di competenza regionale o nazionale. Per tutte queste ragioni chiediamo alla Regione di sospendere ogni iniziativa relativa alla richiesta di cofinanziamento presentata da Ecologistic, in modo da poter fare le necessarie verifichefiche. I cittadini stanno continuando a firmare numerosi la petizione per dire “no al termovalorizzatore” e la loro voce va rispettata, ascoltata e compresa. Porteremo avanti ogni iniziativa opportuna per tutelare il territorio e la salute pubblica».

Promo