«Avevamo chiesto ai cittadini di Ginosa di prendere posizione sul progetto per la costruzione di un nuovo impianto in Contrada Girifalco presentato da Ecologistic. La grande partecipazione alla petizione per dire NO al termovalorizzatore è un segnale forte della loro volontà. In un solo giorno infatti sono state raccolte quasi mille firme e questo pomeriggio si continua in Piazza Nusco dalle 18 alle 21. I gazebo ci saranno nei prossimi giorni anche a Ginosa Marina per permettere a tutti i cittadini interessati di poter dare il loro contributo».
Nella petizione, tra i punti, si chiede alla Regione Puglia di non autorizzare la realizzazione di nessun termovalorizzatore nel territorio di Ginosa, di non prevedere nuovi impianti nel prossimo piano regionale dei rifiuti e di negare il cofinanziamento al progetto.
«Parliamo di un impianto – continua Galante – non compatibile con le vocazioni del nostro territorio. Dobbiamo puntare su uno sviluppo sostenibile, basato su turismo e agricoltura, non certo sui rifiuti. Posizione che ribadirò anche durante l’audizione che ho richiesto in IV Commissione per avere chiarezza sul progetto. Continueremo a lavorare assieme al sindaco Vito Parisi, all’amministrazione comunale e a tutte le forze politiche che vogliano dare il loro contributo per mettere in campo tutte le iniziative per dire no a questo ennesimo impianto su un territorio che sconta già un prezzo troppo alto, dato l’impatto cumulativo di tutti gli impianti. Voglio ringraziare le associazioni che si stanno esponendo per dire No al termovalorizzatore. Dobbiamo lavorare insieme per la tutela della salute e dell’ambiente».