Giochi del Mediterraneo di Taranto, Conserva: “dopo il Coni anche il Governo si sfila”

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«Esprimiamo molta preoccupazione a seguito della notizia di stampa secondo cui ieri sera il ministro dello sport, Andrea Abodi avrebbe scritto una lettera con la quale annuncia il proprio disimpegno dal comitato organizzatore dei giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto».

«Dopo il Coni del presidente Malagò adesso è il governo che per il momento ed in queste condizioni non intende fare più parte dell’organizzazione dei giochi». Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, manifesta  così i suoi timori sulla possibilità che la grande kermesse sportiva internazionale possa non tenersi più nel capoluogo Jonico. «Taranto sta vivendo da anni una situazione difficile per molti aspetti, questo evento sportivo potrebbe far bene all’immagine della città e della provincia, creando un indotto economico di cui tutti potrebbero giovarsi». Conserva conclude : «è il momento di dire basta alle tensioni ed alle provocazioni. Il direttore generale Elio Sannicandro avrebbe interloquito direttamente con le singole federazioni sportive in merito agli impianti sportivi scavalcando il Coni. Il comitato organizzatore non ha più credibilità e ‘le conseguenze sono l’uscita del coni e del governo, quindi il direttore generale del comitato deve dimettersi. È una questione che va risolta se siamo interessati a che l’evento sportivo si tenga a Taranto. L’auspicio è che prevalga il senso di responsabilità istituzionale perché una guerra non fa bene a nessuno ma fa male solo ai cittadini tarantini».

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