Delle Noci: stop Fsc rischia di bloccare crescita regione

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«La Puglia su cui abbiamo lavorato e investito in questi anni, grazie agli strumenti di sostegno, cresce, favorisce investimenti da parte di grandi aziende, garantendo sviluppo e occupazione. Voglio ricordare che questo lavoro ci ha consentito nell’ultima programmazione di raggiungere il tetto di 8,1 miliardi di euro di investimenti, e che oggi, a causa del mancato trasferimento delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione da parte del governo, rischiamo di pubblicare dei bandi della nuova programmazione che non finanzieranno gli attivi materiali delle grandi imprese, fatto che potrebbe portare le stesse a spostarsi dalla Puglia e altre a non investire più nella nostra regione. Con una evidente perdita in termini di sviluppo e occupazione».

Lo ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, in occasione della presentazione in giunta di nove nuovi progetti relativi agli Avvisi contratti di programma, P.I.A. medie imprese e P.I.A. piccole imprese. Ammessi a finanziamento i progetti di: Leonardos Logistics Srl di Altamura (Bari), Studio Amica srl di San Donaci (Brindisi), Ermetika srl di Barletta, Sia Labs srl di Bari; ancora: la proposta di Do Different srl di Milano, con un investimento su Bari, per la città di Altamura l’idea di Esprimo Srldi Seregno (Monza e Brinzia), i progetti di Villa Menelao srl di Turi, le proposte di IBM Client Innovation Center Milano srl e Rcs Innovation srl, con un investimento su Bari.

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