Nota del consigliere regionale Maurizio Bruno (Pd):
«Offendere, svilire, definire ‘ignoranti’ coloro che si oppongono o anche solo espongono perplessità sul terminale Edison a Brindisi, è una caduta di stile che da parte del presidente di Autorità portuale Ugo Patroni Griffi, proprio non mi aspettavo. Ma se voler tutelare la propria terra significa essere ignoranti, caro presidente, allora mi autodenuncio: sono un ignorante. Ma siamo in migliaia ad esserlo. Migliaia di cittadini, associazioni, sindacati, che non dicono di no allo sviluppo, ma dicono di no ad opere che lo sviluppo possono comprometterlo. Dicono di no all’ennesima decisione presa sulle proprie teste. Dicono di no alla morte del proprio porto, che sancirebbe quella sì, la morte dello sviluppo di Brindisi. Dire di sì alla logistica e dire di no all’ennesimo intervento che arricchirebbe solo pochi, caro presidente, non significa essere ignoranti. Significa non essere stupidi. Far notare che a Costa Morena abbiamo già tutte le infrastrutture per far partire una logistica dalle potenzialità economiche e lavorative immense, significa essere tutt’altro che ignoranti. Contestare non un’opera in sé, ma semplicemente la sua collocazione, allo scopo più che intelligente di ricavare vantaggi da più settori, significa essere tutt’altro che ignoranti. La vera ignoranza è ignorare la volontà, le idee, le perplessità di chi abita un territorio e vuole solo il suo bene. La vera intelligenza è invece saper ascoltare, saper capire e soprattutto, dialogare, senza insultare».