A bordo di catamarani volanti F50 dieci team nazionali si sfideranno sabato 23 e domenica 24 settembre, nello specchio d’acqua davanti a Taranto per il quarto dei dodici eventi previsti nella stagione 4 di SailGP.
Durante il weekend sarà possibile ammirare in azione velisti di fama mondiale, tra cui 22 medagliati olimpici (16 uomini e 6 donne), che in totale vantano 40 successi.
Tra questi Ben Ainslie, Peter Burling, Jimmy Spithill e Tom Slingsby.
I dettagli del Rockwool Italy Sail Grand Prix sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Il sindaco, Rinaldo Melucci, ha ricordato che “Taranto si appresta a vivere giornate di grande sport, ammirando da vicino, per la seconda volta, uno degli eventi di vela più adrenalinici al mondo, un orgoglio non solo per noi, ma per tutta la Puglia.
SailGP ha contribuito a far conoscere Taranto a un pubblico ancor più ampio, fungendo da vettore di un’immagine positiva e brillante della città”.
Dalle 13,30 alle 15 di sabato e domenica sarà RaiPlay a trasmettere in diretta le sei regate in programma mentre RaiSport le trasmetterà in differita, sabato alle 18,30 e domenica alle 19. Assieme a Comune di Taranto e Rockwool, il “Title Partner” della tappa italiana, SailGP ha concentrato la propria attenzione sul progetto “Cavallucci Marini”; l’iniziativa si concretizzerà, la settimana prossima, nell’installazione di “casette” in lana di roccia, il prodotto naturale e sostenibile per l’edilizia realizzato da Rockwool, per salvaguardare la fauna ittica che popola la riserva naturale regionale orientata “Palude la Vela”.
L’assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha parlato di «una manifestazione sportiva di respiro internazionale che ci dà la possibilità di ampliare la stagione turistica dell’estate pugliese in un periodo sempre più interessante in termini di arrivi e presenze. Un’opportunità per catalizzare l’attenzione dei media sul grande patrimonio paesaggistico, culturale ed enogastronomico di Taranto e dell’intera provincia e per testare buone pratiche di accoglienza in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026».