«Un parco eolico in una zona a forte vocazione turistica e agricola, una delle aree di maggior pregio paesaggistico del litorale ionico: desta perplessità la richiesta di realizzazione di un impianto di produzione di energia eolica a Lizzano. Per questo ho depositato una richiesta di audizione in Commissione Ambiente per avere un quadro preciso dello stato del procedimento. Come è noto, la Società Santa Chiara Energia S.r.l. ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un’istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto per la realizzazione del parco eolico con impianto di accumulo nel territorio comunale di Taranto, Lizzano e Torricella» – ha dichiarato il consigliere regionale Di Cuia che ha poi aggiunto:
«La tipologia di procedura autorizzativa necessaria ai fini della realizzazione del progetto è l’Autorizzazione Unica, che viene rilasciata dalla Regione Puglia. Il progetto prevede la realizzazione di 16 aerogeneratori, di cui undici della potenza unitaria di 7,2 MW e cinque della potenza unitaria di 4,2 MW, alti 150 metri e 82 metri e con un diametro rotorico pari a 172 metri e 136 metri. Un intervento fortemente impattante per un territorio dove, a ridosso della costa, insistono anche vigneti di uva pregiata, masserie di grande valore storico e culturale e numerose attività ricettive. Ed è questa la ragione sottesa al coro di ‘no’ che si è levato in questi giorni dagli enti locali interessati e da diverse associazioni di categoria. Ora, in Commissione faremo il punto con l’assessore al ramo, i sindaci del Comuni coinvolti, il presidente della Confcommercio Taranto e del Sib Confcommercio, del presidente delle Cantine Lizzano e del presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria. Vogliamo vederci chiaro su un progetto che rischia di snaturare la connotazione di una delle aree più belle della provincia ionica» – ha concluso Di Cuia.