«A questo governo non importa nulla dei diritti dei cittadini e della loro salute. Lo sta dimostrando con questo decreto. Per la maggioranza la priorità non è la decarbonizzazione dell’acciaieria più grande d’Europa, l’importante è incrementare i profitti a ogni costo». Lo ha detto il deputato M5s Leonardo Donno nella dichiarazione di voto sul decreto Infrazioni.
«L’esecutivo e i parlamentari di destra devono chiedere scusa per quello che stanno approvando. Dimenticano le due sentenze della giustizia europea di condanna per violazione dei diritti dell’uomo, la sentenza del Tribunale di Taranto per disastro ambientale, le sentenze di condanna che hanno accertato il nesso causa-effetto tra inquinamento, malattie e morti anche di tanti bambini. Hanno inoltre reintrodotto lo scudo penale, autorizzato la continuità di impianti sotto sequestro nonostante le confische per danni ambientali e sanitari», ha proseguito.
«Dimenticano anche che il 23 agosto prossimo scadrà l’autorizzazione integrata ambientale, e si accingono ad approvarla per altri 12 anni concedendo di continuare a produrre a carbone aumentando la produzione a 8 milioni di tonnellate, riaccendendo tutti gli altiforni, e convertendo l’altoforno 2 in un inceneritore dove poter bruciare oltre 60mila tonnellate di plastiche. Dimenticano inoltre le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità sui limiti degli inquinanti e sulla necessità di introdurre una valutazione preventiva e integrata dell’impatto ambientale e sanitario. Lo ribadisco: i parlamentari tarantini di destra, hanno tradito il territorio e devono chiedere scusa ai cittadini», ha concluso