Di Gregorio (Pd): “sport e politica una brutta pagina per il centrodestra”

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Dichiarazione del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD):

«Utilizzare decisioni che attengono vita privata e scelte personali per scopi politici è operazione di pessimo gusto che va stigmatizzata perchè supera quel confine non scritto, ma che quanti siedono nei consessi pubblici democraticamente eletti, dovrebbero conoscere e tenere sempre presente.

Ancora una volta il centrodestra utilizza i successi sportivi e le decisioni di una grande campionessa come Benedetta Pilato, orgoglio tarantino, pugliese e italiano, per riproporre la stereotipata immagine di una città e di una regione che non sono riuscite a trattenere un suo talento.

Chiariamo subito una cosa: anche se a Taranto e in Puglia ci fossero state 10, 100, 1000 piscine olimpioniche, con tutta probabilità, la Pilato sarebbe comunque andata a Torino (o in un’altra città) per proseguire gli studi universitari e per perfezionare la sua preparazione con un nuovo allenatore.

Accade in tutti gli sport. Il grandissimo Pietro Mennea, ad esempio, lasciò Barletta per andare ad allenarsi a Formia. Sono tappe di crescita, di maturazione. Distacchi dolorosi talvolta, ma quasi obbligati nella vita di un’atleta di grandissimo talento come la nostra Benedetta Pilato alla quale facciamo il nostro sincero in bocca al lupo e gli auguri di nuovi successi sportivi, professionali e personali.

Invito, quindi, gli amici del centrodestra a lasciare in pace una ragazza di 18 anni, a non disturbare i suoi sogni, i suoi progetti di vita. Se proprio vi scappa di parlare di sport sollecitate il Governo Meloni ad erogare le risorse per i Giochi del Mediterraneo del 2026, risorse necessarie per costruire lo stadio del nuoto a Taranto, per migliorare le infrastrutture sportive sul territorio e dare, quindi, ai nostri giovani la possibilità di diventare i campioni del futuro».

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