Emiliano, nostra collaborazione totale per Giochi Mediterraneo

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«La regione Puglia” per la realizzazione del nuovo palasport a Fasano “ha collaborato in maniera importante con un milione di euro, due milioni sono i due milioni e mezzo del Comune. Un ‘impresa cominciata non molto tempo .fa e realizzata in tempi estremamente ristretti. Quindi a Fasano in mezzo agli ulivi, non ci sarà solo un nuovo ospedale, ma anche nuovo palazzetto e sono soddisfazioni».

Lo ha ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’inaugurazione del nuovo palasport a Fasano, in provincia di Brindisi. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla possibilità che questa struttura possa ospitare eventi dei Giochi del Mediterraneo il governatore pugliese ha detto «ovviamente sì, ma bisognerà capire a quale santo dobbiamo andare a votare per ottenere il finanziamento promesso dal governo perché i progetti sono tutti pronti».

«Abbiamo fatto di recente un incontro molto positivo – ha aggiunto – con Malagò, il ministro  Fitto, il ministro Abodi e abbiamo dato la nostra disponibilità, se questo è utile, a dare maggiore peso al governo e al comitato organizzatore”. “Non abbiamo nessun problema a dare maggiore peso, quello che non si può fare – ha proseguito – è fare organizzare i Giochi del Mediterraneo ad un soggetto non sportivo. Il commissario Ferrarese alle opere pubbliche deciderà lui in che maniera vuole operare. La nostra volontà di collaborazione è totale, perchè a noi interessano i Giochi del Mediterraneo non chi fa gli appalti e chi deve fregiarsi del merito di averli realizzati».

«Noi siamo felicissimi che il governo italiano voglia dare spinta ai Giochi del Mediterraneo. Ieri ho parlato con il ministro Tajani, spiegando che si tratta di un’iniziativa utilissima per la coesione sociale di Taranto e per il rilancio della città ma anche – ha concluso – utilissima per consentire all’Italia nell’avvicinamento al di un dialogo con tutti i Paesi del Mediterraneo quindi anche per un’azione di politica estera attraverso lo sport».

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