Dalla Puglia bimbo di due anni e mezzo dona organi a Bologna e Bergamo

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Il profondo dolore per una prematura ed improvvisa scomparsa si è trasformato anche in una speranza di vita per altre persone: la storia parte dall’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto dove un bambino di due anni è mezzo è deceduto. Poco dopo la tragedia, i genitori del piccolo hanno avuto la forza di avviare le procedure per la donazione degli organi.

E’ partito quindi il percorso propedeutico finalizzato al prelievo di organi, effettuato dall’equipe medico-sanitaria tarantina attraverso un’iniziativa programmata d’intesa con Bologna e Bergamo. Gli interventi di prelievo sono terminati nella notte, eseguiti congiuntamente con gli specialisti degli ospedali interessati: il cuore del piccolo tarantino è così volato in aereo atterrando a Bologna; mentre pancreas, fegato e intestino sono stati trasferiti a Bergamo.

La storia di questo bambino di Taranto è un esempio di come la donazione di organi possa salvare vite. In Italia, ogni anno, circa 10.000 persone sono in attesa di un trapianto di organi. Tra queste, circa 3.000 muoiono prima di poter ricevere il trapianto. La donazione di organi è un gesto di grande amore e altruismo che può salvare la vita di una persona. Se sei un donatore di organi, puoi salvare la vita di quattro persone. Per diventare donatore di organi, basta firmare il consenso alla donazione sul tuo documento di identità.

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