«Dobbiamo apprendere dal Centro studi enti locali che la regione Puglia occupa il terzo posto nella speciale classifica delle opere pubbliche incompiute, un triste piazzamento in un podio che in tutta onestà avremmo preferito evitare». E’ il commento del consigliere regionale della Lega, Fabio Romito alla notizia diffusa dagli organi di stampa secondo cui delle 138 voci inserite tra i progetti arenatisi, ben 27 spetterebbero alla nostra Regione.
«Tutti i settori sono coinvolti – spiega Romito – dalla costruzione di alloggi popolari a quella di edifici scolastici; tutte le sei province pugliesi sono interessate dal fenomeno. Tra queste ricordo che figura un’opera prevista nel quartiere San Girolamo di Bari nell’ambito del programma di rigenerazione urbana in un’area compresa tra via don Cesare Franco, il lungomare IX Maggio, via De Fano e strada San Girolamo. Appena qualche domenica fa – aggiunge Romito – sono stato fra la gente di quel quartiere perché qualcuno deve pure ascoltare i loro problemi, disagi; ebbene, a San Girolamo quell’opera pubblica è stata realizzata per il 57 per cento e parliamo di un importo di 17 milioni di euro. Credo che un’amministrazione regionale e comunale – rileva il consigliere della Lega – abbiano il dovere di monitorare l’iter di tutte le opere pubbliche, specie se vi sono finanziamenti regionali o comunali e se vi sono ritardi deve esserci un perché. Non possiamo assistere all’ennesima fiera della mancata trasparenza, tipica del mercato italiano dei lavori pubblici. Il presidente Emiliano – conclude Romito – chiede in continuazione al Governo nazionale maggiori risorse in tutti i settori, ma c’è una responsabilizzazione degli enti locali, esiste la volontà di accelerare le procedure in tema di autorizzazioni? Sono solo esempi ma la macchina regionale è per un verso politicamente distratta e per un altro verso sul piano procedurale macchinosa».