Revocati gli arresti domiciliari per l’ingegnere ed ex funzionario della Regione Puglia, arrestato lo scorso 9 febbraio nell’ambito di una delle inchieste sulla gestione degli appalti della protezione civile regionale.
Stando a quanto si apprende, la misura è stata sostituita con l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. L’ingegnere è accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio insieme all’ex dirigente della protezione civile regionale Lerario e all’imprenditore edile Illuzzi.