L’emendamento-primo firmatario il consigliere regionale Romito – sottoscritto dal Gruppo regionale della Lega (capogruppo Conserva , consiglieri De Blasi e Splendido)e sostenuto da tutto il centro-destra, non è passato oggi nella seduta del Consiglio.
«Ogni anno è come se la regione Puglia perdesse un comune di circa 20.000 abitanti: questo infatti è il saldo negativo fra nuovi nati e deceduti».
«Siamo di fronte a un allarmante impoverimento demografico. Abbiamo un’importante responsabilità sociale. Non possiamo rimanere indifferenti. Pertanto la Lega, in accordo con il centro-destra, ha presentato un emendamento a sostegno della natalità – e che andava nella direzione dalla delibera presentata dall’Assessore Barone e poi ritirata- con il quale si chiedeva per le donne residenti in Puglia un contributo di 5 mila euro per ogni bambino nato. Solo chi è in malafede, infatti, finge di non conoscere le misure previste nella L.194 a sostegno delle donne in difficoltà economica. Abbiamo il merito di aver introdotto in Consiglio Regionale un tema fondamentale trattato fino ad oggi con superficialità e ipocrisia dalla maggioranza di centrosinistra». Questa la dichiarazione del Gruppo Lega.