«Se la popolazione non si fa intimidire, la mafia non può lavorare. Per questo è importante investire nell’antimafia sociale e in progetti che la sponsorizzano. In questo la Puglia è la prima in Italia, con oltre 30 milioni investiti in questo settore». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della presentazione del docufilm ‘La mafia ha paura – Storia di un sud che può vincere’ di Marco Agostinacchio, presentato in anteprima nazionale a Bari nella sala cinematografica dell’Apulia Film Commission.
«Investiamo più di tutti – ha aggiunto – in attività per evitare che le organizzazioni mafiose creino proselitismo e possano affiliare ragazzi inconsapevoli. Per farlo, cerchiamo di parlare con tutti, a partire dagli studenti delle scuole, creando un fronte più organizzato delle stesse mafie. La società civile deve essere quel braccio che faciliti il contrasto e le investigazioni nei confronti delle organizzazioni, collaborando attivamente con forze dell’ordine e magistratura».
Emiliano ha ricordato la figura di Stefano Fumarulo, dirigente regionale scomparso nel 2017: «In sua memoria e in onore del suo lavoro abbiamo istituito una fondazione che approfondisca gli studi sulla criminalità organizzata e sull’antimafia sociale. La storia della mafia va studiata per mantenere viva la memoria, e per permettere all’antimafia sociale di lavorare con più efficacia».