Finiti agli arresti due soggetti, un 38enne e un 21enne, entrambi tarantini, che durante un controllo da parte dei carabinieri sono stati trovati in possesso di armi clandestine.
Nel corso di controlli a tappeto condotti nel centro storico, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno perquisito l’abitazione di un 38enne del quartiere Borgo, noto alle forze dell’ordine per precedenti a suo carico, a seguito della quale rinvenivano una pistola semiautomatica a salve, di cui modificato artigianalmente il meccanismo di alimentazione e la canna per poter esplodere colpi calibro 9.
Nella casa del pregiudicato, i militari trovavano anche un caricatore, contenente 5 proiettili dello stesso calibro, e un’altra pistola a salve, sguarnita del tappo rosso a norma di legge. Il 38enne è stato condotto in caserma, sottoposto ad accertamenti, è stato dichiarato in stato di arresto per possesso di armi clandestine.
Un ulteriore arresto è stato eseguito dai carabinieri poche ore dopo quando, a seguito di una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un 21enne di San Vito, noto alla giustizia per precedenti penali, rinvenivano, occultata nel comodino della propria stanza da letto, un revolver calibro 32 con matricola abrasa.
Al temine delle formalità di rito, sia il 38enne che il 23enne sono stati tratti in stato di arresto per il reato di detenzione illegale di armi da fuoco e, su disposizione del Pm di turno, sottoposti al regime della detenzione domiciliare presso le proprie abitazioni.