Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati e il Consigliere Ruggiero Mennea, capogruppo.
«Sul segretario d’aula, una funzione di neutralità e garanzia, Emiliano ha innescato una campagna d’odio trascinando la Regione Puglia in una palude e costringendo la maggior parte dei colleghi in questa sua personalissima crociata. Capiamo il suo grande problema, ossia quello di non riuscire a cogliere nessun futuro politico per aver dissipato un patrimonio di consenso e simpatia, ma questa frustrazione non può essere scaricata su noi o su persone un tempo a lui vicine ed ora proiettate a prenderne il posto. E quale sarebbe in fondo la nostra colpa? Avere a cuore prioritariamente, non i suoi giochi di potere, ma argomenti importanti come liste d’attesa, lotta alle gravi malattie e legalità. Argomenti su cui il suo governo non ha dato grande prova».
