Esplosione di San Giuseppe a Taranto, ripulita l’area del falò abusivo

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Squadre di Kyma Ambiente con operatori, ragno meccanico e una pala meccanica sono intervenuti nel quartiere Tamburi, in via Deledda, per la pulizia e la bonifica delle zone dove sono stati appiccati i falò abusivamente allestiti per la festa di san Giuseppe.

Stando a quanto si apprende, sono stati rimossi grandi quantitativi di materiale, finestre, sedie e tavoli di legno utilizzati per il rogo, che ha causato una forte deflagrazione nella serata di domenica. Gli agenti della polizia locale di Taranto hanno messo in sicurezza la zona oggetto dell’intervento per garantire lo svolgimento regolare delle operazioni. La rimozione era già iniziata nei giorni scorsi quando sono state portate via oltre 50 tonnellate di materiale accatastato da squadre addette alla pulizia con oltre 10 unità più i relativi mezzi, pattuglie e agenti della polizia locale di Taranto.

«A questo si aggiunga anche l’episodio della sassaiola contro i mezzi e le pattuglie e l’aggressione subita dalle squadre d’intervento, a cui tutta Kyma Ambiente ribadisce massima solidarietà e condanna per quanto accaduto», fa sapere l’azienda. Il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli evidenzia che le operazioni hanno «un costo di circa 15mila euro, causato dall’inciviltà di pochi, ma che si riversa a carico di tutta la cittadinanza».

«La speranza è che siano i cittadini stessi ad isolare queste sacche di inciviltà, perché come abbiamo visto nell’episodio del quartiere Tamburi, si mettono a repentaglio la sicurezza, la salute e l’incolumità dei cittadini», conclude.

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