Il Museo Archeologico Nazionale MArTA di Taranto ospiterà giovedì 30 giugno, alle 20.30, il Concerto per la Pace con musiche di Jacopo Raffaele (Il Baskerville) e testi di Annarosa Partipilo.
Sono loro, infatti, i vincitori del Bando “Mousike’ et Arete” che, grazie alla collaborazione tra Orchestra della Magna Grecia, Comune di Taranto, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, L.A. Chorus, Associazione Matera in Musica, aveva il compito di individuare un compositore ed un autore che si occupassero della creativa composizione del brano musicale e del testo correlato, alle tradizioni storiche e archeologiche del territorio della Magna Grecia.
Il tema di quest’anno era: “Atleti e citaredi – Taranto ed i grandi agoni panellenici”, ispirato ai grandi agoni panellenici e dedicato a tre importanti figure dell’Antichità: l’atleta, il guerriero e il musicista. Il tutor della parte scientifico-culturale è il funzionario archeologo del MArTA Lorenzo Mancini. Titolo dell’opera proposta dai due vincitori, in tre quadri e un intermezzo per soprano, baritono, coro e orchestra, è “Come un albero d’alloro”, ribattezzato per l’occasione Concerto per la Pace.
«L’alloro richiama, fra l’altro, il mito della metamorfosi di Dafne, lei stessa trasformata in un albero di Laurus nobilis (l’alloro, appunto), raccontato da noi – sottolineano in una nota Jacopo Raffaele e Annarosa Partipilo – anche in un quadro attraverso un personaggio realmente esistito: Nicocle, tarantino, vincitore di numerose sfide (ago’ni), che trascorse gran parte della sua vita in qualità di musicista proprio in Grecia, uno dei due Paesi da noi visitati».