«Il tema centrale resta quello del lavoro, il divario di genere rimane elevato rispetto alla media del Mezzogiorno e del Paese nel suo complesso». E’ il commento di Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Puglia, al report annuale di Bankitalia sull’andamento dell’economia in Puglia.
«I dati – rileva Castellucci – mostrano che nel 2021 vi sia stata una forte crescita con l’attività industriale, che ha recuperato gran parte del calo del 2020 con un incremento del valore aggiunto del 10,2% mentre, seppur in positivo, l’aumento dell’occupazione non è andata oltre l’1,6%, ed è lievemente cresciuto il tasso di disoccupazione attestatosi al 14,6%».
«Peraltro – continua – la crescita economica ha subito già ad aprile scorso un rallentamento, in linea con i dati nazionali ed europei, per l’incremento dei prezzi delle materie prime ed in particolare dei beni energetici anche per il conflitto in Ucraina. Molta attesa c’è per quanto si riuscirà a fare con i progetti del Pnrr ma certo non tranquillizza che la durata degli appalti, almeno rispetto all’esperienza passata, rimanga non confortante. Insomma – conclude Castellucci – è necessario l’impegno di tutti, istituzioni, parti sociali e mai come oggi c’è bisogno di una capacità di confronto e di concertazione costante, con l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo e, soprattutto, il buon lavoro, contrattualizzato, sicuro e stabile, che è la principale ricchezza del Paese».