«Saremo nei banchi dell’opposizione e faremo il nostro dovere. L’elettorato ha sempre ragione, mi sembra giusto e logico. Questa è la politica e bisogna accettare quando ci si mette in gioco, il ruolo a cui vieni destinato».
Lo ha dichiarato questa sera Walter Musillo, candidato sindaco di Taranto di centrodestra e civici con la “Grande alleanza per Taranto”, che i dati dello scrutinio collocano tra il 29 e il 30 per cento contro il 61 di Rinaldo Melucci, del centrosinistra più M5S, che si avvia ad essere rieletto sindaco.
A proposito del lavoro fatto in questi mesi, Musillo, che anni addietro era segretario del Pd di Taranto, ha dichiarato che «cercheremo di trasformare quest’idea, il programma che abbiamo scritto e proposto ai cittadini, in un progetto politico. Faremo la nostra parte. Continueremo senza fermarci e senza paura dalle incursioni, davvero spietate, che prevediamo nei prossimi cinque anni». «Il primo passo lo devono fare quelli che governano, il primo passo non lo fa l’opposizione. Noi saremo lì a rafforzare le nostre idee, dove ci saranno, rispetto al nostro programma, situazioni che possono essere condivisibili, nessuno di noi è pazzo e nessuno di noi vuole male alla città – rileva Musillo –. Laddove si continuerà a dare tutto lo spazio possibile e immaginabile, come si è fatto in questi anni, a chi non è di Taranto, o laddove le nostre classifiche continueranno a peggiorare sulla qualità della vita, allora, ovviamente, in ogni caso e in ogni momento ci faremo sentire. Non ci tireremo indietro» conclude Musillo.