«A certificare la sconfitta delle politiche sanitarie della Puglia è un report di Cittadinanzattiva in un rapporto relativo alla sanità nel Mezzogiorno».
Lo dichiara il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Puglia, Ignazio Zullo spiegando che «il dato più critico è quello delle liste d’attesa che in Puglia ha prodotto la riduzione di prestazioni del 28,1% tra il 2019 e il 2020». «Per lo screening oncologico- continua – il dato è allarmante poiché la Puglia è tra le 7 regioni che non raggiungono la soglia pari a 9 ritenuta sufficiente per i livelli essenziali di assistenza: la nostra regione è appena a 4».
«Quasi il 60% dei pugliesi rinuncia alle cure a causa dei tempi lunghi o non rispettati», prosegue Zullo evidenziando che si tratta di «un capolavoro firmato da Emiliano, peggiorato senza dubbio negli ultimi anni: la Puglia subisce ancora gli strascichi di una delega che il presidente Emiliano ha tenuto per sé e che ha affidato ad altri solo in periodo pandemico e post pandemico. Danni che sono sotto gli occhi di tutti e si trascineranno per molto tempo». «Continuare a dare consenso a Emiliano e alle sue liste – conclude – vuol dire anche favorire l’inefficienza di cui, spesso, a fare le spese sono proprio i più deboli».