Axist, ditta dell’appalto del gruppo Leonardo, ha revocato la procedura di licenziamento collettivo attivata lo scorso 16 maggio per i 35 dipendenti del sito di Grottaglie (Taranto).
Lo rende noto Pietro Cantoro, segretario della Fim Cisl dopo la riunioni tra l’azienda e le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm. Axist «appurata la volontà da parte della stessa Leonardo a emettere un ordine a copertura del riavvio delle attività del prossimo settembre, ha comunicato la revoca della procedura».
L’ordine, basato sulle attuali previsioni dei volumi della Leonardo, della durata di circa 2 mesi sarà in grado di garantire una saturazione solo parziale, alleggerendo le difficoltà delle risorse Axist in forza al sito di Grottaglie. «Un primo spiraglio che consentirà, nello stesso tempo, di procedere con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali utili a gestire le maestranze nei periodi di non saturazione, totale o parziale, delle stesse – spiega Cantoro – Nel corso dell’incontro l’azienda ha comunicato, inoltre, che sta intensificando le azioni di sviluppo ed acquisizione di ordini al fine di diversificare i clienti e dare nuove opportunità di lavoro ai propri dipendenti, minimizzando il ricorso agli ammortizzatori sociali. Le prospettive di lavoro al di fuori dell’ambito Leonardo sembrano favorevoli».
«Axist – conclude il sindacalista – si è riservata un ulteriore momento di verifica entro la fine dell’anno per una valutazione delle compatibilità economico – finanziarie – industriali che continueranno a rappresentare il driver sulla base del quale poter dare continuità alle attività del sito di Grottaglie».