Domenica 12 giugno, gli italiani sono chiamati a votare per il Referendum
abrogativo in materia di giustizia.
Nell’osservare che questo Referendum sia stranamente
ignorato dai media e abbia, pertanto, nessuna risonanza nonostante le pesanti
ricadute sulla Società Civile e Politica;
Nel sollecitare tutti i cittadini a non disertare le urne
per esprimere, di diritto, la loro visione di vita civile e per non vanificare
l’iniziativa;
Nell’informare che, per la validità del Referendum, è
necessaria la partecipazione del 50% + 1 degli aventi diritto al voto;
Sistema Paese – Economia Reale & Società Civile
esprime, con questo comunicato stampa, la propria
posizione.
Cinque sono i quesiti, di seguito elencati, ammessi dalla
Corte costituzionale.
Cinque sono i SI che noi pronunciamo, da Liberali e Garantisti.
1. Abrogazione della legge Severino (scheda rossa):
Diciamo SI al fine di
scongiurare i “processi politici”;
2. Limiti agli abusi della custodia cautelare
(scheda arancione):
Diciamo SI per salvaguardare
la dignità della persona indagata, non ancora processata e condannata;
3. Separazione delle carriere (scheda gialla):
Diciamo SI per garantire la imparzialità della Giustizia;
4. Equa valutazione dei magistrati nei consigli
giudiziari distrettuali (scheda grigia):
Diciamo SI contro il corporativismo giudiziario e l’autoreferenzialità
della magistratura,
5. Sistema di elezione del Csm (scheda Verde):
Diciamo SI contro la
degenerazione correntizia.
Cinque
SI per un
futuro più equo e giusto