Per Franco Rizzo coordinatore provinciale Usb Taranto, «le dichiarazioni dei commissari straordinari di Ilva in amministrazione straordinaria, in audizione dinanzi alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera sono inesatte e non veritiere perché relative a bonifiche aumentate e a lavoratori che si tirano indietro di fronte al lavoro».
«Non è assolutamente vero quello che i commissari dicono – aggiunge – ovvero di una percentuale di lavoratori cassintegrati ex Ilva in As che si aggira attorno al 50% e che rifiuta il lavoro, nello specifico appunto le operazioni di bonifica. Il dato però si riferisce ai lavoratori più fragili dal punto di vista della salute che durante la pandemia perché maggiormente esposti al rischio di contagio sono rimasti a casa».
Rizzo spiega che «nonostante le nostre molteplici richieste di incrementare la portata degli interventi mirati a bonificare diverse aree di Taranto, nessuna risposta e nessuna novità si registrano in merito».
«Siamo a disposizione dei commissari, qualora avessero bisogno di informazioni certe e ragguagli in merito e li invitiamo a evitare esternazioni del tutto prive di fondamento, che denotano a voler essere buoni, scarsa conoscenza dei fatti», aggiunge il sindacalista.