Adottare un’arnia per contribuire alla salvaguardia delle api e degustare dell’ottimo miele. È l’obiettivo della iniziativa pensata, in occasione della giornata mondiale delle api che si celebra il 20 maggio, dall’azienda garganica Mieli Papagna, che dal 1957 si dedica alla tutela delle api attraverso la produzione di miele artigianale e di progetti volti alla salvaguardia del territorio.
L’adozione di una famiglia di api, per un periodo di 4 oppure di 8 mesi e con contributo 49 a 98 euro (pari ai costi di mantenimento degli insetti), dà la possibilità di ricevere direttamente a casa il miele prodotto e di comprendere l’importanza delle api nell’ecosistema: se le api non impollinassero i fiori infatti, non esisterebbe la natura. L’azienda del foggiano ha un metodo di allevamento basato sul nomadismo, una tecnica tanto antica quanto fondamentale per garantire la biodiversità.
Le arnie vengono trasportate, seguendo il ritmo della natura, alla ricerca delle fioriture migliori, in aree incontaminate. Uno spostamento necessario per favorire l’impollinazione di tutte le specie presenti e mantenere così intatto uno dei territori italiani più ricchi di flora e fauna: 120mila ettari di paesaggi selvaggi che si alternano a campi, uliveti e vigneti, che hanno portato il parco nazionale del Gargano a diventare una delle mete più belle e rinomate d’Italia. L’adozione permette di mantenere in vita una famiglia di api, sostenendo una parte dei costi destinati alla pulizia e alla manutenzione della sua arnia e supportando l’apicoltore nelle sue attività quotidiane.