Caso Pedrazzini: il legale della moglie non trova nessun indizio di colpevolezza

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«E’ stato applicato perfettamente il codice di procedura penale: non c’era nessun indizio di colpevolezza: vedremo nel prosieguo delle indagini e l’esito dell’autopsia disposta venerdì, che arriverà nell’arco di 90 giorni».

Così all’AGI Rita Giglioli, l’avvocato difensore di di Marta Ghirardelli, moglie di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto in un pozzo vicino alla sua abitazione a Toano, sull’Appennino reggiano, la sera dell’11 maggio scorso.

La donna era finita in carcere con la figlia e il genero e dopo una prima dichiarazione di estraneità ai fatti si era avvalsa come gli altri due della facoltà di non rispondere. La misura cautelare dell’obbligo di firma è stata disposta solo per l’art.411, il reato di seppellimento e occultamento del cadavere, mentre, conclude il legale, sono venuti a cadere gli altri reati. La donna lo assolverà a Toano, nel Reggiano, mentre gli altri due indagati a Taranto.

[15:03, 16/5/2022] Maurizio Rana (La Città): taranto e primo piano

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