«Le Zes (zone economiche speciali, ndr) devono essere viste come uno strumento di politica industriale finalizzato a favorire lo sviluppo di nuove filiere produttive ed al rafforzamento competitivo delle diverse specializzazioni presenti sui territori, a partire dai settori del Made in Italy».

Lo ha detto Floriana Gallucci, nominata commissario governativo per la Zes interregionale Jonica Puglia–Basilicata, a margine di un incontro con il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma.

La Zes interregionale Puglia–Basilicata – è stato ribadito nel corso del confronto – ha come porto di riferimento lo scalo di Taranto. Gallucci, la cui nomina ha recentemente ottenuto il visto di legittimità della Corte dei Conti, ha illustrato per grandi linee il perimetro entro il quale andrà ad operare e il cronoprogamma delle attività per la realizzazione degli interventi programmati.

«Le aziende che vi si insedieranno – ha sottolineato Toma – oltre ad usufruire del credito d’imposta e godere delle speciali condizioni della Zes, potranno pertanto contare sulle prerogative offerte dalla Zfd, la Zona franca doganale. Abbiamo espresso al commissario Gallucci la disponibilità a supportare la Zes dal punto di vista logistico-organizzativo aprendo alla fruizione degli uffici di Confindustria Taranto, rimandando la definizione di un eventuale accordo in successivi incontri da realizzare a breve».