Agricoltura: Coldiretti denuncia un calo nella produzione di ciliegie

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Sui ciliegi pugliesi manca il 55% dei frutti rispetto all’anno scorso.

È quanto denuncia Coldiretti Puglia che segnala un ritardo di 10 giorni circa sull’inizio della raccolta rispetto alla campagna 2021. A decretare il dimezzamento della produzione è stata, secondo l’associazione, la gelata registrata nei mesi scorsi che in alcune zone ha provocato la perdita del 70% dei prodotti. Coldiretti Puglia ha chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, la convocazione urgente di un tavolo regionale che, a partire dalla riorganizzazione e dal rafforzamento delle filiera, avvii un piano di rilancio del settore cerasicolo pugliese.

«La Puglia è la maggior produttrice di ciliegie in Italia, detiene il 35% delle produzioni italiane e il 62% delle superfici investite pari a circa 19.000 ettari di terreno ed un fatturato di circa 22 milioni di euro. La produzione di ciliegie risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione regionale e il 39% del totale nazionale – aggiunge Coldiretti Pugliacon le sue 47 mila tonnellate la provincia di Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale. Per l’associazione è “necessario ricostruire una filiera che sia in grado di valorizzare il prodotto anche attraverso una caratterizzazione territoriale della produzione con la creazione di un marchio che valorizzi le caratteristiche organolettiche della ciliegia e le capacità di produzione da parte degli operatori del settore».

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