Il movimento “Shalom Onlus” di Puglia ha realizzato un laboratorio di analisi a Koudougou, in Burkina Faso, paese in cui l’associazione di volontariato opera da decenni.
Il progetto, costato circa 8.300 euro è stato reso possibile dalla generosità dei tarantini e dei soci del movimento. Il nuovo presidio sanitario, già operativo si affianca a un centro maternità e a un ambulatorio di pediatria che l’associazione pugliese ha già costruito in questa località. Sono state Suor Sabine Kima, responsabile in loco di Shalom e Suor Marie Jeanne Yamba, referente per le strutture di Koudougou, a chiedere al movimento di allestire un laboratorio di analisi in grado di offrire alla popolazione esami diagnostici per consentire ad adulti e bambini di essere curati in modo più appropriato.
«Il Burkina Faso vive una situazione drammatica con carestia ed epidemie. Oltre alla fame, alla povertà, al Covid, il paese è sotto l’attacco degli estremisti islamici jihadisti che seminano morte, terrore e disperazione. Ci sono oltre un milione di profughi interni», dichiara Lucia Parente De Cataldis, responsabile movimento Shalom Onlus sezione Puglia. Per completare il laboratorio di analisi con tutte le attrezzature mediche necessarie mancano ancora 1.400 euro. «Anche un piccolo contributo – conclude Parente De Cataldis – è importante per aiutarci a costruire la pace con la cooperazione internazionale».
