L’Italia deve proteggere la superficie forestale nazionale, “vulnerabile al degrado e agli incendi perchè è mancata l’opera di prevenzione” afferma la Coldiretti in occasione della Giornata internazionale delle Foreste nel rilevare che serve “un impegno che deve partire dall’educazione nelle scuole dove per festeggiare la giornata nei giardini e negli spazi esterni di piu’ 20 realtà in tutte le regioni d’Italia e’ stato deciso di mettere a dimora alberi di diverse specie”.
Da Solesine (Padova) a Procida, da Brescia a Palermo, da Perugia a Bari, da Tropea a Roma, l’iniziativa e’ di Campagna Amica, Coldiretti, Coldiretti Donne Impresa, Consulta florovivaistica Coldiretti, Terranostra e Fondazione Univerde, e parteciperanno studenti, insegnanti rappresentanti delle istituzioni, sindaci e amministratori locali. “Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni – rileva Coldiretti – affinchè si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli. Un’opportunità puo’ arrivare dall’aumento del prelievo del legname dai boschi con lo sviluppo di filiere sostenibili in grado di tutelare l’ambiente e creare occupazione se si considera che l’Italia importa dall’estero piu’ dell’80% del legno necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento”.
A preoccupare è però, aggiunge Coldiretti, “anche la pesante crisi del frutteto italiano dove negli ultimi venti anni e’ sparita quasi una pianta da frutto su quattro, fra mele, pere, pesche, arance, albicocche e altri frutti con un gravissimo danno produttivo ed ambientale per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima anche ripulendo l’aria dall’anidride carbonica e dalle sostanze inquinanti come le polveri PM10”.