“Il tema dell’evento sarà la sinodalità, per promuovere un cammino comune, uscendo dall’individualismo. Dev’essere un’iniezione di speranza in una fase molto complicata per le sfide che siamo chiamati ad affrontare; la fede deve rappresentare la luce sulla vita e sulla sofferenza, una risposta di solidarietà e vicinanza”. Lo ha detto l’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro presentando la 50esima Settimana della Fede, che si svolgerà dal 14 al 18 marzo nella Concattedrale “Gran Madre di Dio” progettata da Gio Ponti. Il programma è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il vicario per la pastorale, monsignor Luigi Romanazzi.
Primo appuntamento lunedì 14 marzo con mons. Erio Castellucci, vicepresidente per l’Italia settentrionale della Conferenza Episcopale Italiana, che parlerà del “Cammino sinodale nella Chiesa italiana”. Martedì 15 sarà la volta di Mariella Enoc, presidente dell’ Ospedale Bambin Gesù di Roma, che discuterà del “Cammino sinodale in ascolto dei malati”. Mercoledì 16 Vittorio De Marco, professore di Storia Contemporanea presso l’Università del Salento, terrà una relazione sui “50 anni dall’Annuncio nella bellezza della Concattedrale“, con interventi anche di mons. Franco Semeraro, del dottor Giovanni Pergolese e del professor Francesco Castelli. Giovedi’ 17 si tornerà a parlare della “49esima Settimana Sociale a Taranto, il pianeta che speriamo” con relatore Leonardo Becchetti, professore di Economia Politica presso l’Università di Roma Tor Vergata, e interventi dell’ingegner Carlo Zizza e del dottor Dario De Lisi. Venerdì 18 la concelebrazione eucaristica di mons. Filippo Santoro.