“Onestamente non mi aspettavo che la società presentasse opposizione al mio reintegro al lavoro. Ma è stato così e peraltro la notifica c’è stata l’ultimo giorno utile. Mi auguro che questa storia finisca qui, ho fiducia nella giustizia e in una pronuncia favorevole”. Lo dice a LaPresse Riccardo Cristello, 45 anni, il lavoratore dell’ex Ilva di Taranto, licenziato da ArcerlorMittal dopo aver condiviso sulla sua pagina Facebook, un post in cui si invitava a seguire la fiction ‘Svegliati amore mio, su temi legati all’inquinamento industriale, per la regia di Simona Izzo e Ricky Tognazzi, in onda su Canale 5.
Il tribunale di Taranto lo scorso luglio ha disposto il reintegro di Cristello e la società ha presentato opposizione.“Essere licenziati solo per aver condiviso un post mi sembra assurdo e quando andammo a Roma dal ministro Orlando, con il sindacato, lo dicemmo chiaramente”, prosegue Cristello che questa mattina era davanti al tribunale di Taranto assieme ai rappresentanti dell’Usb tarantino. “Non sono l’unico caso in Italia e per fortuna i giudici ci danno ragione“, aggiunge. “Licenziare in questo modo significa distruggere una famiglia”, conclude Cristello.
