«La compagine aggiudicataria dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto precisa di essere del tutto estranea alle contestazioni e ai fatti oggetto di imputazione».
Lo dichiara in una nota la società O.S.C. Taranto Scarl, con riferimento all’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato oggi a Elio Sannicandro, direttore generale dell’Agenzia per lo sviluppo del territorio (Asset Puglia), e al capo di gabinetto della Regione Puglia Claudio Stefanazzi, accusati di concorso in falso ideologico per la nomina di Sannicandro, ritenuta dagli inquirenti illegittima, nella commissione di gara per l’affidamento dei lavori dell’ospedale San Cataldo.
«Senza entrare nel merito delle accuse rivolte ai due indagati – dice la società – , si ribadisce che, come è stato definitivamente accertato dal giudice amministrativo, la gara si è svolta regolarmente, senza alcuna violazione di legge. I lavori, pertanto, procedono alacremente, nel rispetto degli accordi contrattuali e allo scopo di realizzare quanto prima il nuovo Ospedale di Taranto».