Nonostante il Consiglio regionale pugliese avesse, due mesi fa, approvato una norma per autorizzare Arpal Puglia a prorogare i contratti di 200 lavoratori in somministrazione, in attesa che il concorso sia portato a termine, ad oggi non e’ stata ancora attuata la legge. E’ quanto emerso oggi in VI commissione consiliare durante l’audizione dell’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, assente invece il direttore generale di Arpal Massimo Cassano che sara’ riconvocato la prossima settimana. Leo ha manifestato “perplessità” sulla mancata proroga dei contratti di lavoro che starebbero causando anche il blocco dell’attivita’ nei Centri per l’impiego.
“E’ intollerabile che a distanza di’ due mesi non sia stata ancora data attuazione alla norma approvata dal Consiglio regionale che in sede di’ Bilancio aveva autorizzato Arpal Puglia ad impiegare le proprie risorse per interventi a tempo determinato al fine di garantire la continuita’ amministrativa dei centri per l’impiego”, ha detto il consigliere del Pd Michele Mazzarano. “Considero l’assenza del direttore generale di Arpal Massimo Cassano un grave sgarbo istituzionale – continua Mazzarano – che evidenzia la scarsa sensibilita’ ai problemi che riguardano l’Agenzia che dirige. Parliamo di una vicenda che ha una grande importanza sociale perche’ riguarda circa 200 lavoratori licenziati lo scorso 21 dicembre, e inoltre attiene alla funzionalita’ dei Centri per l’impiego che si vedono privati di personale giovane e specializzato adibito ad offrire servizi essenziali ai cittadini come l’erogazione del Reddito di Cittadinanza”.