Caso Mps-David Rossi. La moglie: “ce la metterò tutta per dimostrare che è stato ucciso”

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“David era persona che amava la vita, amava la sua famiglia, era pieno di progetti mai e poi mai mi avrebbe messo in una situazione di disagio e di dolore”. Antonella Tognazzi, moglie di David Rossi, il capo della comunicazione di Mps che la sera del 6 marzo 2013 precipitò dal terzo piano di Rocca Salimbeni, a Siena, sede della banca, ribadisce così, ospite di ‘Porta a porta’ la sua convinzione che il marito non si sia suicidato ma che sia stato ucciso.

“Ce la metterò tutta perché questo sia dimostrato”, dice. Perché sarebbe stato ucciso? “Probabilmente perché sapeva troppo”, spiega, assicurando che non le aveva mai espresso alcun timore.

“Era sempre tranquillo. Non so cosa poteva sapere. Stanno venendo fuori tanti elementi, sia sulla banca sia si quel filone dei festini per cui non avrebbero voluto fare indagini adeguate. Non c’è nessuna testimonianza della partecipazione di mio marito a questi festini, ma alcuni dei magistrati li avrebbero frequentati per cui da parte loro si sarebbe creata una sorta di connivenza, per cui c’era interesse a non indagare”.

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