Agricoltura Puglia, Coldiretti: “Allarme storni che danneggiano gli ulivi”

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È allarme storni in Puglia. A lanciarlo è Coldiretti Puglia spiegando che storni, falchi e poiane mangiano fino a 20 grammi di olive al giorno. Risulta particolarmente colpito dagli storni il settore olivicolo nelle province di Bari e Brindisi e il danno – denuncia Coldiretti Puglia – si attesta tra il 30 e oltre il 60% a carico degli olivi.

“Lo storno è stato inserito nelle specie cacciabili in Portogallo, Spagna, Francia e Grecia, Ungheria, Malta e Cipro, Bulgaria e Romania, a differenza dell’Italia che ormai è divenuta l’eldorado dello sturnus vulgaris che continua a permanere nella lista delle specie protette – evidenzia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muragliaun ritardo che sta nuocendo gravemente alle imprese agricole del territorio”. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive – aggiunge Coldiretti Puglia – e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti. “Il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali – insiste Coldiretti Puglia – da rendere impresentabile il prodotto sul mercato”.

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