Ex Ilva: Usb, incendio in Finitura Nastri 1. Nessun ferito, ma la situazione resta confusa e inaccettabile

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“Oggi si è verificato un incendio in Finitura Nastri 2, uno dei tanti incidenti che avvengono in fabbrica ormai sistematicamente. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per i lavoratori. L’attuale gestione non è in grado di garantire sicurezza, come dimostra l’ennesimo episodio avvenuto, ma neanche condizioni dignitose per i lavoratori (carenze igieniche e docce senza acqua calda)”. Lo riferisce il coordinamento provinciale Usb diTaranto, aggiungendo che si attende lunedì 13 dicembre, giorno del vertice sull’ex Ilva convocato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, “per apprendere qualcosa in più su questa vertenza che continua a vedere i lavoratori vittime della minaccia occupazionale. Non saremo complici di nuove emorragie occupazionali attraverso altri annunci di esuberi”. 

In merito all’incontro tra azienda e sindacati che si è svolto ieri, nell’ambito della procedura avviata da Acciaierie d’Italia, con la richiesta di proroga della cassa integrazione ordinaria dal 27 dicembre per un massimo di 3500 lavoratori e per un periodo di 13 settimane, l’Usb sottolinea che è previsto un aumento della media giornaliera in seguito alla fermata di alcuni impianti, ma “la situazione è confusa e nessuna informazione è stata fornita sui reali numeri della cassa integrazione”.

Secondo l’organizzazione sindacale, potrebbero addirittura arrivare alle 5.000 unità. Si lamenta inoltre la mancanza di chiarimenti “su chi dovrà occuparsi della manutenzione tra i lavoratori diretti e quelli indiretti, nulla sulle fermate e quindi sull’organizzazione del personale in base agli assetti di marcia”.

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