Xylella: il Consiglio regionale modifica la legge

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E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia la proposta di modifica e integrazione della norma per la gestione della pandemia da Xylella. In questo modo, la legge pugliese viene adeguata alle richieste del governo e dell’Europa.

Tra le modifiche apportate, c’è quella all’articolo 3 sulla definizione della zona infetta e dell’area cuscinetto: adesso sarà possibile revocare la zona se verrà stabilito attraverso accertamenti che il batterio è stato eradicato. Per quanto riguarda le misure di eradicazione, con la modifica all’articolo 5, si elimina il riferimento a 100 metri entro i quali abbattere obbligatoriamente le piante. Quando è individuata una pianta infetta, invece, il Servizio fitosanitario ne dispone l’eradicazione in base al livello di rischio.

Inoltre è stato stabilito che nelle aree in cui si applicano le misure di contenimento, il Servizio fitosanitario regionale dispone la rimozione immediata di tutte le piante risultate infette sulla base delle indagini svolte. Infine per proteggere e salvaguardare “l’inestimabile pregio culturale e paesaggistico degli ulivi monumentali, non si procederà alla rimozione delle piante non infette”.

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